Doveva essere una cometa quasi al limite delle nostre possibilità. Invece come accade spesso per le comete ciò non si è avverato. La magnitudine riportata spesso non coincide con la vera luminosità delle cometa. Sono presenti nel campo anche due steroidi. E per finire la serata immagine della Galassia NGC891 in Andromeda. Bell'esempio di galassia vista di taglio.

Comets: C/2015 VL62 - Lemmon-Yeung-PanSTARRS

Galaxy: NGC891

IC 1318 è un grande complesso di nebulose diffuse nella costellazione del Cigno, una delle aree nebulose più grandi e massicce della nostra Galassia. Nella foto è rappresentato solo un particolare di questo insieme di nebulose.

Il complesso è formato da più aree nebulose, spesso attraversate da nebulose oscure. La formazione stellare, fenomeno per altro diffuso in questa regione della Galassia, sarebbe in via di rallentamento solo in alcune piccole aree alla periferia di questa sottostruttura.

Le parti più occidentali si presentano più rarefatte e filamentose, il che farebbe pensare che questa parte sia stata formata in realtà da una o più esplosioni di supernovae.

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NGC 6888 (nota anche come Crescent Nebula, poiché presenta la "gobba" a ponente come la Luna in fase crescente) è una nebulosa diffusa visibile nella parte meridionale della costellazione del Cigno.

La nube risplende per riflessione, a seguito dell'energia ricevuta durante l'esplosione di una supernova. Nel giro di pochi millenni si prevede che l'oggetto svanirà del tutto, disperdendosi nel mezzo interstellare. I gas della nebulosa appaiono centrati su una stella di Wolf-Rayet (HD 192163), che si trova ora al suo interno; questa stella sarebbe anche la responsabile della nebulosa, che costituirebbe il materiale degli strati più esterni della stella espulsi, che avrebbero poi colliso con altre nebulose creando così la forma che si osserva. Secondo altri studi si tratterebbe invece di un resto di supernova la cui stella progenitrice faceva parte del sistema di HD 192163. La nebulosa si estende per una dimensione di circa 16 anni luce.

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Immagini della cometa C/2016 A8 - Linear fatte quasi in contemporanea fra l'osservatorio di Fellicarolo  e il nostro. A Cavezzo operava il nostro socio Paolo Negrelli, mentre a Fellicarolo operavano Roberto Bonomi e Mauro Facchini.

CAVEZZO

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FELLICAROLO

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